Credito d’imposta per investimenti in beni strumentaliart. 38, D.L. 19 del 2 marzo 2024
Soggetti beneficiari: Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, ad esclusione degli investimenti destinati ad attività connesse ai combustibili fossili, alle discariche, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico o che generino emissioni di gas serra o rifiuti speciali pericolosi superiori ai parametri di riferimento
Investimenti ammissibili: Investimenti effettuati nel corso del 2024 e 2025, in beni strumentali materiali ed immateriali tecnologicamente avanzati (allegati A e B1, L. 232/2016), interconnessi al
sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, si consegua una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o, in alternativa, dei processi interessati dall'investimento di almeno il 5%, rispetto all'anno precedente.
Nell'ambito dei progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici nelle misure di cui sopra, sono ammissibili altresì:
- investimenti in impianti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all'autoconsumo, anche a distanza, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell'energia prodotta. Sono ammissibili solo gli impianti con moduli fotovoltaici di cui all'articolo 12, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 1812. Gli investimenti in impianti che comprendono i moduli di cui
alle lettere b) e c) concorrono a formare la base di calcolo del credito d'imposta per un importo pari, rispettivamente, al 120% e 140% del loro costo.
- spese per la formazione del personale erogate da soggetti esterni individuati con il DM attuativo, nel limite del 10%.
Procedura: Il credito dovrà essere prenotato mediante la presentazione di una certificazione ex anterilasciata da un valutatore indipendente, che attesti il progetto di investimento ed il costodello stesso, nonché la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramitel’investimento.
Entro 30 giorni dalla prenotazione del credito d'imposta l’impresa deve effettuare l’ordineal venditore e pagare un acconto in misura almeno pari al 20% del costo, trasmettendonecomunicazione al GSE, pena la decadenza dal beneficio.L'impresa comunica infine il completamento dell'investimento corredato dalla
certificazione "ex post".
Misura dell'agevolazione: Il credito di imposta sarà calcolato in base alla riduzione dei consumi :
Misura del credito d'imposta transizione 5.0
Riduzione consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale
Riduzione consumi energetici dei processi interessati
dall'investimento
(condizione alternativa)
· 35% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
· 15% per investimenti oltre 2,5 e fino a 10 milioni;
· 5% per investimenti oltre 10 e fino a 50 milioni
Non inferiore al 3%
Non inferiore al 5%
· 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni;
· 20% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni;
· 10% per investimenti tra 10 e 50 milioni
Superiore al 6%
Superiore al 10%
· 45% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni;
· 25% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni;
· 15% per investimenti tra 10 e 50 milioni
Superiore al 10%
Superiore al 15%
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